Gaetano Vassallo è il manager dei rifiuti che per primo ha collaborato con la giustizia dando il via, con le sue confessioni, a tredici processi, alcuni dei quali ancora in corso. Cresciuto nella discarica del padre, nella campagna tra Caserta e Napoli, inizia nel 1982, poco più che ventenne, a gestire con la famiglia uno sversatoio e a organizzare traffici destinati ad arricchire in pochi anni tutti e dieci i fratelli. All'inizio si tratta di mettere a disposizione dei comuni della zona le cave dove scaricare l'immondizia. Poi arrivano, sempre più numerose, le richieste delle grandi aziende di tutta Italia, che cercano il modo per smaltire gli scarti industriali risparmiando sui costi. È allora che la camorra entra in campo e che Vassallo diventa il «ministro dei rifiuti» di Francesco Bidognetti, boss dei casalesi. Nelle discariche si accumulano i veleni: residui di concerie, oli di veicoli rottamati, scorie di lavorazioni industriali, ceneri e fanghi che sterminano perfino i topi. Le voragini si moltiplicano, i sacchi vengono incendiati per far posto a nuovi carichi. La spazzatura è nascosta sotto le strade in costruzione e nelle fondamenta dei palazzi, i liquami si usano per irrigare i campi. Boss e imprenditori lavorano indisturbati, perché chi dovrebbe controllare è a libro paga dei clan, e l'affare diventa sempre più sporco e redditizio, fino alla beffa dell'intervento del governo che, per risolvere l'emergenza rifiuti in Campania, sovvenziona gli stessi camorristi.
Vassallo ricostruisce un quadro criminale sconvolgente, dove compaiono amministratori che truccano gli appalti, funzionari pubblici stipendiati dai boss, avvocati che si fanno strumenti di corruzione. Un racconto spudorato e preciso, raccolto da una giornalista esperta del tema, che mostra dall'interno il funzionamento dell'industria dei veleni e la criminale devastazione che ha condannato a morte le terre e le acque della regione.
Daniela De Crescenzo
Daniela De Crescenzo, napoletana, cronista
de Il Mattino, fa parte del comitato scientifico
della rivista Narcomafie. È autrice di 'O Cecato,
la vera storia di uno spietato killer,Giuseppe
Setola (Pironti, 2010) e Confessioni di un killer.
Oreste Spagnuolo: così ho imparato a uccidere
(L'Ancora del Mediterraneo, 2012).
Gaetano Vassallo
Gaetano Vassallo (Cesa, Caserta, 1958),
proprietario di un'impresa per lo smaltimento
dei rifiuti, per oltre vent'anni ha gestito l'affare
degli sversamenti abusivi sotto la protezione
del clan dei casalesi. Diventato collaboratore
di giustizia nel 2008, nel 2010 è stato condannato
per traffico di rifiuti e associazione
camorristica.