Una vita dedicata ai «suoi» pazienti e ai «suoi» volontari. Una vita dedicata a cercare di migliorare la vita degli altri, a trasformare i sogni impossibili in realtà, a fare in modo che la speranza non si spenga mai. Ma «il prof», come tutti lo chiamano, ha impiegato molto meno di una vita per capire che curare significa prima di tutto prendersi cura. È la lezione che ha imparato dai maestri, che ha fatto sua nella pratica quotidiana ed è il messaggio che sente di affi dare al futuro. In questo libro tocca temi cruciali, di cui ha avuto esperienza diretta: dal ruolo fondamentale del volontariato, alla lotta contro il fumo, all'alleanza fra medico e paziente. Esprime la sua opinione, decisa e autorevole, su temi di forte attualità, come i tagli alla sanità e le cure alternative (agli onori della cronaca per il recente caso Stamina). Indica la strada da seguire per affrontare il dolore e il fi ne vita, e rivolge i suoi consigli a chi vuole avvicinarsi a una professione, quella del medico, diversa da tutte le altre. Scritto con umanità, profonda saggezza e altrettanta semplicità, "Curare è prendersi cura" è una confessione aperta e sincera, e insieme un prezioso contributo al dibattito sulla salute: un libro che coinvolge, tocca le corde del cuore e pone sul tavolo questioni a cui è impossibile restare indifferenti.
Franco Mandelli
Franco Mandelli, nato a Bergamo il 12 maggio 1931, si è laureato in Medicina e Chirurgia nel 1955. Ha insegnato presso l'Università di Roma La Sapienza per trent'anni. Attualmente ricopre la carica di presidente di due importanti realtà: il GIMEMA (Gruppo Italiano Malattie Ematologiche dell'Adulto, di cui è stato cofondatore) e l'associazione di volontariato AIL (Associazione Italiani contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma). Per la sua attività scientifica e di solidarietà ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, fra i quali l'onorificenza di Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana e la medaglia d'oro al merito nella sanità pubblica. Ha al suo attivo decine di pubblicazioni scientifiche sia in Italia sia all'estero. Ha scritto questo libro con Roberta Colombo, medico specializzato in Ematologia, oggi sceneggiatrice.