«Una storia avvolgente in cui si fondono segreti di famiglia, grosse bugie e grandi amori, colori vivaci e profumi intensi.» - THE NEW YORK TIMES -
«Gli oceani sono molto complessi. E che cosa dire della vita di una persona? Come si fa a mappare quella? I confini che una persona traccia fra sé e gli altri. Le cicatrici lasciate sul terreno del cuore.» Byron e Benny, fratello e sorella, non si parlano da anni. A riunirli nella casa di famiglia in California è una triste circostanza: la morte della madre, Eleanor Bennett. La donna ha lasciato ai figli una insolita eredità: un lungo messaggio vocale, che dovranno ascoltare insieme, e un dolce tipico dei Caraibi, da condividere «quando sarà il momento».
Il racconto registrato dalla madre è un salto indietro nel tempo: fino agli anni Sessanta, a un'isola caraibica, alla storia di una ragazza risoluta che amava nuotare e osava sfidare le onde più alte del mare. È un intreccio struggente di fughe e nuovi inizi, legami che salvano e abbandoni che spezzano il cuore. È la scoperta di una verità a lungo nascosta che mette in discussione tutto ciò che Byron e Benny credevano di sapere dei loro genitori. Una rivelazione che potrebbe dividerli per sempre. Oppure riavvicinarli e ricreare l'intesa che li univa da bambini, realizzando così l'ultimo desiderio di Eleanor.
Dolce nero è
un'appassionante saga che attraversa generazioni e continenti per parlarci di identità e radici, di ingiustizie e conquiste, di ricordi che ci definiscono e segreti che ci aiutano a sopravvivere.
Un romanzo dolceamaro come la vita, in cui ritroviamo sapori e colori di quel luogo chiamato casa, reale o figurato che sia, da cui spesso fuggiamo ma a cui finiamo per ritornare. Per ritrovarci.
Charmaine Wilkerson
CHARMAINE WILKERSON, americana, ha vissuto
in Giamaica e ora risiede in Italia. Laureata
al Barnard College e a Stanford, ha lavorato
come giornalista. È autrice di racconti,
pubblicati in antologie e riviste, che le
hanno valso vari riconoscimenti letterari.
Dolce nero, il suo primo romanzo, ha esordito
con successo di pubblico e critica in
Gran Bretagna e negli Stati Uniti, dove ha
conquistato i vertici della classifica del New
York Times, ed è in corso di traduzione in
dieci lingue. Diventerà una serie tv prodotta
da Aaron Kaplan e Oprah Winfrey.