C'è un solo Dream Team nella storia dello sport: la leggendaria squadra di basket che rappresentò gli Stati Uniti alle Olimpiadi di Barcellona del 1992, che trasformò le partite in uno spettacolo sensazionale e la NBA in un fenomeno globale. Jack McCallum, noto giornalista sportivo, visse in prima persona l'evento, accompagnando il Dream Team dalla sua formazione alla medaglia d'oro. Giocò a golf e - soprattutto - bevve con alcuni dei più grandi personaggi della NBA: Magic Johnson, l'esuberante showman che non si lasciò spaventare dalla diagnosi di sieropositività e diventò il leader indiscusso della squadra; Michael Jordan, atleta straordinario e inarrestabile macchina del marketing; Charles Barkley, le cui provocatorie dichiarazioni minacciarono di far scoppiare un incidente internazionale. E, su tutti, Chuck Daly, l'amatissimo coach che seppe tirare fuori il massimo da superstar tanto diverse come Larry Bird, Patrick Ewing e Scottie Pippen. L'autore ci porta nel salottino privato dell'Ambassador dove fino a notte fonda i campioni giocavano a carte e discutevano e, con una gustosa «telecronaca» scritta, racconta la mitica partitella d'allenamento (che nessuno potrà mai vedere, perché giocata rigorosamente a telecamere spente) del luglio 1992 a Monte Carlo in cui i Dream Teamer si sfidarono nel match di basket - e nell'esibizione di trash talk - più grande della storia. Un libro imperdibile per ogni fan di basket, ricco di aneddoti e dettagli tecnici, impreziosito da un inserto fotografico a colori, che ricostruisce quella breve, irripetibile stagione che cambiò per sempre il futuro dello sport. Con un'appassionante (e appassionata) prefazione di Federico Buffa.
Jack McCallum
Jack McCallum, giornalista di
Sports Illustrated, è noto proprio per gli articoli sul basket, per i quali ha ricevuto importanti premi. Durante le Olimpiadi del 1992 seguì da vicino i campioni americani, vivendo con loro per tutta la durata dei Giochi. Vive con la moglie in Pennsylvania.
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