Chi era veramente Alda Merini? Come nascevano le sue poesie? La grande poetessa italiana è una delle figure più enigmatiche e affascinanti del nostro panorama letterario: nessuno scrittore ha nutrito con altrettanta umiltà e autenticità, attraverso le sofferenze dell'esistenza, la sua opera. Nessun poeta assomiglia così profondamente alle sue poesie, che nascono dalla vita, non a tavolino: "prima della scrittura hanno valore le mie mani, i miei occhi, il mio cuore e persino la mia disperazione, e quando scrivo tutto è già compiuto, il mio corpo ha già scritto la sua apologia e persino il mio tradimento". Alda Merini viveva la poesia, prima ancora di scriverla. Per questo spesso "dettava" i suoi versi, non per autocompiacimento ma per un'insistente necessità interiore, un'ispirazione che poteva nascere in qualsiasi momento, come mostra il filmato accluso al libro. Un dvd che documenta con vivacità e delicatezza l'universo umano e poetico di Alda Merini, la sua quotidianità vissuta in mezzo alla gente, con semplicità e coerenza, lontana dal clamore dei media. Il filo conduttore che lega le immagini è proprio il lavoro creativo, il suo dipanarsi, parola dopo parola, attraverso la voce indimenticabile della poetessa, con un ritmo e un tempo che nessuna pagina potrà mai restituire. Forse, sembra suggerirci questa commovente testimonianza, è nell'oralità, e quindi nella relazione umana, e non nella mera scrittura, il segreto - e il significato - della poesia.
Alda Merini
Alda Merini (Milano, 1931-2009) è considerata una delle voci più significative della poesia italiana. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, fra i quali il prestigioso Premio Librex Montale nel 1993, il Viareggio nel 1996, il Procida-Elsa Morante nel 1997 e quello della Presidenza del Consiglio dei Ministri nel 1999.