Un libro che racconta la rivoluzione nella cura della salute mentale che ha reso l'Italia un Paese unico al mondo.
Un'indagine sul passato e sul presente, che mostra come le istanze di cambiamento possono portare speranza dove sembra esserci solo dolore. Ieri come oggi. Cosa resta oggi della rivoluzione iniziata da Franco Basaglia? Questo libro, nato da un'inchiesta sul campo, intreccia passato e presente per esplorare l'eredità della Legge 180 e il futuro della salute mentale in Italia. Ludovica Jona ed Elisa Storace (già autrici con Carlo Annese del podcast Tutta colpa di Basaglia) ci accompagnano in un viaggio fatto di testimonianze di pazienti, famigliari e operatori, dati inediti e riflessioni sul sistema psichiatrico attuale, con uno sguardo attento ai giovani, sempre più spesso vittime di disagi psicologici e carenze del sistema di cura. Dall'abbattimento delle mura dei manicomi al ritorno insidioso di pratiche coercitive nei reparti psichiatrici, fino alle alternative luminose dei centri «no-restraint» e dei progetti di co-housing, il libro racconta come si può trasformare il malessere in resilienza, esplorando modelli di assistenza innovativi e accessibili. Con la Prefazione di Franco Basaglia, nipote omonimo dello psichiatra, e una Postfazione di Massimo Cirri, quest'opera non è solo un viaggio nella storia, ma una guida per comprendere e affrontare l'urgenza delle sfide attuali in materia di salute mentale.
Carlo Annese
Carlo Annese, nato a Brindisi nel 1964, ha collaborato alla stesura di questo libro. Redattore e inviato de La Gazzetta dello Sport, è dal 1991 testimone delle imprese sportive della ginnastica italiana.
Elisa Storace
Ludovica Jona
Ludovica Jona, giornalista d'inchiesta, collaboratrice de ilfattoquotidiano.it. Ha coordinato progetti investigativi transnazionali apparsi tra gli altri su Report di Rai 3, Spotlight, Le Monde, The British Medical Journal.
Si occupa di salute mentale da oltre un decennio.