«
I suoni erano inauditi, ma facevano parte di me. Rarefazioni che avevo pur vissuto, anche se mai trovate espresse nel panorama musicale che mi circondava. Come un viaggio in abissi che contenevo. In un altro spazio.
In un altro tempo.»
Un grande scrittore racconta un maestro immenso della musica contemporanea. La facoltà dello stupore: è questo il nucleo attorno al quale orbita l'intera esperienza artistica di Franco Battiato, la matrice che accomuna tutti i brani della sua vastissima produzione. La sua musica è un dono, un invito a smarrirsi per poi ritrovarsi; è un'esortazione a sperimentare continue incursioni in un altrove sconosciuto, negli infiniti «mondi lontanissimi» che possono aprirsi lungo il cammino delle nostre vite. Ed è proprio questo «senso di stupore inaudito» il sentimento dal quale prende le mosse Aldo Nove per ripercorrere la parabola umana e creativa del musicista siciliano e illuminare le incessanti peregrinazioni dello spirito che la alimentano. In queste pagine conosceremo un giovanissimo Battiato che a Riposto, in Sicilia, trascorre interi pomeriggi ad ascoltare i suoni della natura, con l'inquietudine di chi ha sempre voglia di andare via; anni dopo, a Roma, lo vedremo incassare il «le faremo sapere» dei discografici, per poi seguirlo a Milano, dove muoverà i primi passi nel mondo della musica e si imporrà all'attenzione del pubblico e della critica come una delle voci più originali del momento. Leggeremo di incontri sorprendenti, di turbamenti capaci di trasformarsi in musiche e parole, in suoni che sembrano provenire dal recesso dell'anima e hanno la forza di dilatare il tempo e lo spazio. Verremo condotti per mano nei meandri dell'opera di uno dei più grandi geni della musica contemporanea e saremo chiamati a cogliere i «frammenti dell'infinito» disseminati lungo un percorso musicale ed esistenziale di rara intensità. Infine, leggeremo le parole d'amore e di riconoscenza di un grande scrittore nei confronti di un uomo in grado come pochi altri di trascendere i confini, di guardare oltre le cose.
Aldo Nove
ALDO NOVE è nato a Viggiù, in provincia di
Varese, nel 1967. Il suo primo libro, Woobinda,
è stato pubblicato da Castelvecchi nel 1996.
Per Einaudi sono apparsi Puerto Plata Market
(1997), Superwoobinda (1998), Amore mio infinito
(2000), La più grande balena morta della
Lombardia (2004), Mi chiamo Roberta, ho 40
anni, guadagno 250 euro al mese... (2006) e La
vita oscena (2010).
Nel 2014 ha pubblicato per Bompiani Tutta la luce
del mondo e l'anno dopo ha dato alle stampe per
Mondadori Electa Un bambino piangeva. Nel 2016
è uscito Anteprima mondiale per La nave di Teseo
e nel 2018 Il professore di Viggiù per Bompiani.
Nella «Collezione di poesia» Einaudi sono usciti
Nelle galassie oggi come oggi. Covers (2001),
Maria (2007), A schemi di costellazioni (2010),
Addio mio Novecento (2014), Poemetti della sera
(2020).