Nina, indipendente e solitaria, maniaca del controllo, pensa di poter gestire qualunque cosa, compresi i sentimenti. E se tutti vogliono qualcuno da amare, lei al contrario crede fermamente di non aver bisogno di niente e di nessuno. Dopo aver fatto ripetutamente i conti con l'abbandono, con gli errori e le scelte degli altri, Nina ha deciso che nella vita può contare solo su se stessa. Si fida della nonna e della sua migliore e unica amica, Bea, presenze costanti in un'esistenza fatta di doveri. Tuttavia, all'improvviso, in una manciata di mesi la vita mette davanti a Nina quello che vuole, senza pensare a ciò di cui avrebbe bisogno. E così, comincia per lei quel viaggio temuto e meraviglioso del guardarsi dentro. Non più da sola, ma accompagnata per mano.
Claudia Venuti, di origini campane, vive a Rimini. È direttore editoriale della sezione musica della testata The Soundcheck e responsabile dell'area letteratura dell'ufficio stampa Sound Communication. Studia presso la Scuola Superiore Europea di Counseling Professionale ASPIC Romagna. Inguaribile romantica e sognatrice cronica, sempre alla ricerca di nuovi stimoli, la sua più grande passione è la scrittura. Dopo il successo della trilogia #PassiDiMia, Ho trovato un cuore a terra ma non era il mio è il suo primo romanzo pubblicato da Sperling & Kupfer, a cui segue nel 2022 Pensavo fosse amore, invece era un caso umano.
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