Christopher e Marion si amano ma, dopo due divorzi dolorosi, non hanno il coraggio di fare di nuovo il grande passo. Finché lui si imbatte in un brano di Kahlil Gibran sull'amore; lo stesso che, scopre, sta leggendo anche lei. Un evento così straordinario li convince a superare le paure e a sposarsi.
A quanti è capitato di trovare improvvisamente la soluzione a un problema, di imbattersi nell'amico appena nominato, o di fare un incontro decisivo proprio nel momento in cui serviva?
Non c'entra la fortuna e neppure il caso: secondo lo psichiatra Bernard Beitman, uno dei maggiori studiosi di coincidenze, siamo noi ad attivarle, attingendo a risorse mentali che neppure immaginiamo d'avere. Le sincronicità perfette sono lo strumento che connette le nostre esigenze profonde con il mondo esterno: come una sorta di GPS umano, ci inducono magari a sbagliare strada per portarci esattamente dove troveremo la risposta ai nostri dubbi o la risorsa che ci mancava.
Analizzando i risultati di un'esaustiva ricerca e numerose testimonianze, in questo libro Beitman illustra la sua tesi innovativa e dimostra quali sono i fattori situazionali che favoriscono le coincidenze. E soprattutto ci spiega quando seguirle e quando diffidarne, come renderle più frequenti e come potenziarle, perché se impariamo a leggere il loro messaggio, diventeranno un radar potente per orientarci nella complessità del mondo e trovare con sicurezza la nostra direzione.
Bernard Beitman
BERNARD D. BEITMAN è il primo psichiatra dopo Carl Jung ad aver tentato di sistematizzare lo studio delle coincidenze.
Ha sviluppato la prima scala per misurare la sensibilità alle coincidenze e ha pubblicato diversi articoli su Psychiatric Annals.
Ha scritto o curato sedici libri scientifici, è visiting professor presso la University of Virginia ed ex preside
nte del Dipartimento di Psichiatria presso la University of Missouri-Columbia. Ha frequentato la Yale Medical School.
Gestisce un blog su
www.psychologytoday.com e il sito
www.coincider.com.
www.drbeitman.com