Gli abbracci del titolo non sono addii, ma incontri. Ogni pagina di questo libro è infatti un incontro con la magia della vita, con le cose meravigliose che possono accadere alle persone capaci di guardare e ascoltare la realtà, un universo immensamente più ricco e favoloso della fantasia. Le brevi storie che Galeano ha scelto per questo volume - e che nascono ora dall'esperienza, ora dal ricordo, ora dal sogno - legano insieme piccoli avvenimenti che vale la pena dividere con altri, e che si intrecciano come fili colorati nella trama di un tessuto, grazie a una scrittura piena di profondità e di grazia. E proprio come quelli esse danno origine, tutte insieme, a un disegno che è un'immagine vivida del nostro mondo e lascia indovinarei suoi misteri.
Eduardo Galeano
Eduardo Galeano(1940-2015), nato a Montevideo, in Uruguay, tra il 1973, anno del colpo di stato militare, e il 1985 ha vissuto in esilio in Argentina e in Spagna. Giornalista, saggista e scrittore, ha ricevuto premi prestigiosi, fra i quali l'American Book Award dell'università di Washington e il premio Dagerman in Svezia. In Italia gli sono stati conferiti i premi Marenostrum e Pellegrino Artusi per la Solidarietà, e in Spagna il premio Vázquez Montalbán del Fútbol Club Barcelona. È stato il primo scrittore a ottenere il Cultural Freedom Prize della Fondazione Lannan. Nel 2008 è stato nominato Cittadino Illustre del Mercosur. Delle sue opere, tradotte in varie lingue, Sperling & Kupfer ha pubblicato Le vene aperte dell'America Latina, Giorni e notti d'amore e di guerra, Atesta in giù, Le labbra del tempo, Il libro degli abbracci, Parole in cammino, Specchi, I figli dei giorni e Splendori e miserie del gioco del calcio.