Se il buon nome e il successo della monarchia britannica dipendessero dalla gloria degli antenati, Elisabetta II rischierebbe di trovarsi a mal partito: nessuno infatti ha lavorato più alacremente di molti suoi predecessori per demolire l'immagine della dinastia. Seguendo a ritroso l'albero genealogico dell'attuale regina, ci si imbatte in una serie di veri campioni di dissipatezza e follia. Donnaioli incalliti ricattati dalle amanti come Edoardo VIII, che abdicò per sposare l'americana Wallis Simpson, o Edoardo VII, al quale la madre, la solida e severa regina Vittoria, indirizzava inutilmente accorati richiami al dovere. Genitori sadici come Giorgio I, il re arrivato all'inizio del 1700 dal principato di Hannover, che sfrattò il figlio e la nuora separandoli dai loro bambini, e lo stesso figlio maltrattato che, diventato re Giorgio II, riservò il medesimo trattamento al suo primogenito ed erede. Scialacquatori di ricchezze come Giorgio IV, in gioventù bello e raffinato come il principe delle favole, che per ripianare i suoi debiti fu costretto alle nozze con una donna che lo ripugnava. Per fortuna, fra sordide guerre dinastiche e scandali di letto spuntarono anche matrimoni fortunati e figure capaci di garantire la stabilità e il successo della monarchia: come quella di Elizabeth Bowes-Lyon, l'indimenticabile Regina Madre – volontà di ferro dietro il sorriso soave – che conquistò non solo il cuore del balbuziente e incerto Giorgio VI, ma anche l'affetto dell'intera nazione. Il romanzo dei Windsor racconta i segreti della più longeva famiglia reale percorrendo oltre trecento anni di storia per giungere al tormentato divorzio di Carlo e Diana, allo scintillante matrimonio di William e Kate e alla nascita del principe XXXX, arrivata nell'anno del Giubileo di Diamante di Elisabetta.
Antonio Caprarica
Antonio Caprarica è stato per quasi quindici anni popolarissimo corrispondente della Rai da Londra. La sua profonda conoscenza della società britannica arricchisce la vasta esperienza internazionale di giornalista che ha lavorato nei reportage televisivi, nella carta stampata e in radio. Per la sua attività ha ricevuto i più prestigiosi premi di giornalismo. È autore di saggi, racconti di viaggio e romanzi. Tra i suoi titoli di maggior successo, tutti pubblicati da Sperling e Kupfer, ricordiamo Dio ci salvi dagli inglesi... o no!?, C'era una volta in Italia, Il romanzo dei Windsor, Il romanzo di Londra, Intramontabile Elisabetta, L'ultima estate di Diana, Royal baby, La regina imperatrice, Elisabetta, per sempre regina e William & Harry.