Non sono bastati oltre un decennio di polemiche e un successo da mezzo milione di copie per sopire l'impatto devastante che questo libro ha avuto sulla rilettura della Resistenza. Il sangue dei vinti squarciò la cortina di silenzio sulla resa dei conti imposta dopo il 25 aprile ai fascisti sconfitti: omicidi, vendette, eccidi, da sempre esclusi dalla storiografia dei vincitori. Oggi rimane una lettura imprescindibile per capire quegli anni. E per rendersi conto che è inevitabile, come scrive l'autore, arrendersi alla «vittoria del revisionismo storico a proposito della guerra civile italiana».
Giampaolo Pansa (Casale Monferrato, 1935), grande firma del giornalismo italiano e prolifico autore, ha pubblicato con Sperling & Kupfer romanzi e saggi diventati bestseller, tra i quali I figli dell'Aquila, La Grande Bugia e I gendarmi della memoria.