Se sei una donna che lavora o che si sta affacciando al mondo del lavoro, sai bene che, quando si tratta di carriera e di successo professionale, devi confrontarti con alcuni «virus» che colpiscono selettivamente il genere femminile. Sono difficoltà, ostacoli e problemi per cui esiste una vaccinazione, ma nei confronti dei quali – a tutt’oggi – non è ancora stata attuata una seria campagna di immunizzazione. "Il talento delle donne", ricco di suggerimenti e consigli, ne propone una che ti permetterà di prevenire gli errori di genere più comuni che le donne commettono nel mondo lavorativo, spesso senza averne consapevolezza e senza comprenderne le conseguenze. Per esprimere il proprio valore nelle organizzazioni, alle donne serve un talento in più: quello di saper «giocare la partita» interpretando le regole stabilite dagli uomini. Per fortuna è un talento che si può apprendere. Questo è un libro scritto «da donna a donna» e vuole essere uno strumento concreto per chi cerca il successo professionale senza per questo rinunciare alla propria identità. Allo stesso tempo, si rivolge agli uomini e alle organizzazioni, nella convinzione che il riconoscimento dei talenti femminili richieda l’impegno di tutti quelli che hanno a cuore equità e competitività.
Odile Robotti
Odile Robotti, laureata in economia politica all'Università Bocconi, ha conseguito un master in business administration alla SDA Bocconi e un Ph.D in psicologia al London College di Londra, oltre alla certificazione professionale di coach (CPP).
Dopo l'esperienza maturata in IBM e in McKinsey & Co, ha fondato e dirige
Learning Edge, società specializzata nella formazione manageriale e nello sviluppo delle risorse umane. È docente presso l'Università Vita-Salute San Raffaele e cofondatrice e presidente di un'organizzazione di volontariato (
MilanoAltruista) e di un'associazione senza fini di lucro (ItaliaAltruista). L'autrice, impegnata da anni a supportare la leadership femminile, è spesso invitata a intervenire in seminari e convegni; di questo argomento scrive anche nel suo
blog.