Chloé, la nuora, è infelice e Pierre Dippel decide di portarla in campagna. Non mangia e Pierre cucina per lei. Non smette di piangere e Pierre scende in cantina per prendere del buon vino. Ma nonostante tutti i suoi sforzi lei è inconsolabile: ha trent'anni e il marito l'ha appena lasciata assieme alle due figlie piccole per una donna più giovane. In quella cucina a malapena riscaldata dal crepitio del camino, e davanti a un piatto di spaghetti, lui comincia a parlare. Di sé e della propria vita. Di quando, molti anni prima, aveva incontrato l'amore con la A maiuscola. Ma non aveva abbandonato la famiglia. Di quanto aveva sofferto. Del rimpianto che aveva congelato la sua tranquilla esistenza borghese. E in questa inattesa e appassionata confessione da parte di un uomo creduto freddo e scostante, Chloé può leggere un messaggio indirizzato a se stessa...
Anna Gavalda
Anna Gavalda vive a Parigi, dove è nata nel 1970.
È approdata alla scrittura giovanissima con la raccolta
di racconti Vorrei che da qualche parte ci fosse
qualcuno ad aspettarmi, che le ha subito regalato la
fama e l'affetto del pubblico. In seguito ha scritto
diversi romanzi ¿ Io l'amavo, Insieme, e basta (dal
quale è stato tratto il film con Audrey Tautou), L'età
dei sogni, Il regalo di un giorno, Il mio piccolo principe - tutti grandi successi internazionali.