Ci sono segreti che vanno trasmessi di generazione in generazione, come una ricchezza. Questo romanzo comincia così, con un antico segreto che un padre consegna nella mani della fi glia diciassettenne. Noria è nata in una famiglia di maestri del tè, e sa che è giunto il momento di apprenderne i riti e le tradizioni. Sa anche che nel mondo in cui l'umanità si è costretta a vivere – un futuro non lontano in cui la terra non è che un arido paesaggio bruciato dal sole – il segreto che la sua famiglia custodisce è ancora più prezioso. Perché solo i maestri del tè conoscono l'ubicazione di sorgenti segrete d'acqua, un bene ormai ridottissimo. Sorgenti sconosciute perfi no al regime del Nuovo Qian, che domina l'Unione Scandinava e ne amministra con la violenza le poche risorse rimaste. Ma i segreti, specie in un mondo disperato, non restano tali a lungo. E Noria, dopo la morte del padre, quando ormai il regime sospetta di lei e dei suoi, si troverà costretta a scegliere se conservare quel segreto, o tradire la sua famiglia e perdere tutto ciò che le generazioni passate le hanno trasmesso. Un racconto potentissimo e immaginifico, un'autrice in grado, come Margaret Atwood o David Mitchell, di ricreare sulla pagina noi stessi e le nostre più grandi paure, e raccontarci mondi tanto distanti e irreali, quanto vicinissimi a noi.
Emmi Itaranta
Emmi Itäranta, nata nel 1976 a Tampere, Finlandia,
ha cominciato a scrivere il suo romanzo
d'esordio, La memoria dell'acqua, durante gli studi
alla University of Kent, in Gran Bretagna. Il romanzo
è stato pubblicato nel 2012 in Finlandia,
dove ha ricevuto un'accoglienza entusiastica. Da
allora, i diritti sono stati venduti in più di venti
Paesi, e nel 2014 il romanzo è uscito in America
e in Inghilterra, raccogliendo molti consensi e
la candidatura al Philip K. Dick Award. Emmi
Itäranta è stata anche ospite all'edizione 2014
della Fiera di Francoforte e alla BEA in America
nello stesso anno.
www.emmiitaranta.com