Nel 1935, un bambino di due anni nato nel piccolo villaggio di Taktser fu individuato come la reincarnazione del tredicesimo Dalai Lama.
Si sarebbe trovato a fronteggiare la pagina peggiore della storia del suo Paese: l'invasione cinese e la fuga in un esilio che dura tuttora.
Dalla terra indiana che lo accolse Kundun - ovvero "la Presenza" per i tibetani - decise di raccontare la sua storia in questo libro straordinario.
Era un modo per far conoscere al mondo la magia del Paese delle Nevi e la tragedia di un popolo oppresso. Era il primo passo di una scommessa con la storia che il popolo tibetano e la sua guida attendono ancora di vincere.
Dalai Lama
Sua Santità Tenzin Gyatso, il XIV Dalai Lama, è la massima autorità spirituale e politica del popolo tibetano. A causa dell'invasione cinese del Tibet, vive in esilio in India dal 1959; insignito nel 1989 del premio Nobel per la Pace, è uno dei maggiori esponenti mondiali della cultura del dialogo e della non-violenza. Molti suoi libri sono pubblicati in Italia da Sperling & Kupfer.