Un professore appassionato e idealista in lotta per salvare la scrittura e i libri dall'oblio. Un romanzo distopico di grande attualità nell'era del digitale.
Malcolm King è professore di scrittura creativa al college di Brownsville, dove vive con la moglie Lynette e il figlio Buddy. Idealista dalla solida cultura umanistica, insegna alla prima generazione di studenti che non sa scrivere a mano. La digitalizzazione ha vinto: il governo ha imposto che ogni tipo di contenuto esistesse solo in formato elettronico, mettendo al bando i libri cartacei dal sistema scolastico e abolendo l'uso della scrittura con inchiostro. King temeva che la conoscenza potesse essere manipolata. Che i giovani potessero essere manipolati. Che gli uomini, e la loro coscienza, potessero essere manipolati. Credendo di poter contrastare quella legge e cambiare il mondo con il dialogo e la resistenza pacifica, il professore sarà invece condannato all'ergastolo in un carcere di massima sicurezza. Dalla sua prigione, di nascosto, e con la complicità di un criminale e di un secondino, riuscirà però a recuperare fogli, penne e matite: materiale proibito, armi di libertà. Per raccontare la sua vita. Compiendo l'atto più sovversivo che ci sia concesso dalla scrittura: scegliere il nostro destino.
Marco Onnembo
Marco Onnembo, nato a Eboli nel 1976, è un
dirigente d'azienda e giornalista. Dopo la laurea
in Scienze della Comunicazione e il Master
in Giornalismo alla Luiss nel 2001, si è specializzato
in Marketing presso la Wharton School
di Filadelfia e la Graduate School of Business
di Chicago. Ha collaborato con numerose testate
giornalistiche, quali Affari & Finanza
- la Repubblica, Panorama, Economy, Radiocor -
Il Sole 24 ORE.
Negli anni, ha ricoperto ruoli di crescente
responsabilità in importanti gruppi quali
Finmeccanica, Guru, Ferrari, Telecom Italia.
Ora è in Cassa Depositi e Prestiti.