Il piacere della prima sorsata di birra, cercare more nei boschi alla fine dell'estate, conversare attorno al tavolo di cucina sgranando piselli, il profumo delle mele in cantina, la voce di chi si ama al telefono che dice più di quanto dicano le parole, il rosso cupo di un bicchiere di Porto da centellinare, il lieve fruscio della dinamo contro la ruota durante una pedalata notturna... Questi e altri istanti preziosi, colti nella loro immediatezza e assaporati in tranquillità, vanno a comporre questa raccolta di brevi testi che afferrano al volo sensazioni squisite e fuggevoli. Una prosa di piccoli tocchi impressionistici, fresche pennellate di colore che ci tuffano in un mondo rurale, riportandoci a ritmi pacati e a ritualità del quotidiano ormai dimenticate. Con atteggiamento contemplativo e un pizzico di nostalgia, l'autore si compiace nel fare silenzio attorno e dentro di sé per ascoltare gli echi che i piccoli piaceri della vita risvegliano nel suo animo. E in tutte queste istantanee si cela l'illusione, momentanea, di poter fermare il tempo o, forse, deviarne il corso.
Philippe Delerm
Philippe Delerm, nato nel 1950, vive in
Normandia.
Sposato, padre di un figlio, dirige
la collana Le goût des mots per l'editore Seuil ed
è autore di svariate opere, alcune per l'infanzia.
Ha esordito in Italia con La prima sorsata di
birra, grande bestseller internazionale, al quale
sono seguiti numerosi romanzi e raccolte di
racconti, tutti editi da Frassinelli.