In principio fu il Pinot: capriccioso, poco produttivo, eppure capace di regalare vini così eleganti e profumati che generazioni di uomini lo hanno curato e diffuso. E il Pinot li ha ripagati, dando origine a numerosi altri vini. La sua storia è esemplare: oggi in Europa si contano circa diecimila vitigni, che discendono da pochi avi fondatori. L'analisi genetica ha rivelato insospettabili storie di incroci, scambi e migrazioni, che vanno a intrecciarsi con racconti di conquiste, viaggi ed esplorazioni. In questo libro, vincitore del Premio Biblioteca Lunelli, gli autori ricostruiscono per la prima volta la famiglia del vino: muovendosi fra analisi del DNA, archeologia, antropologia, mito e letteratura.
Attilio Scienza
Attilio Scienza è professore ordinario fuori
ruolo presso l'Università degli Studi di Milano,
dove ha insegnato Miglioramento genetico
della vite. I suoi temi di ricerca riguardano
il miglioramento genetico delle varietà e portinnesti
per incrocio e per selezione clonale,
la valorizzazione dei vitigni antichi, lo studio
delle interazioni tra il vitigno e l'ambiente ai
fini del miglioramento della qualità dei vini.
Si è occupato della salvaguardia e valorizzazione
del germoplasma georgiano. È autore
di 350 pubblicazioni scientifiche e di 15 libri,
accademici e divulgativi, su argomenti relativi
alla descrizione delle varietà, i loro rapporti
con l'ambiente e la loro origine storica.
Serena Imazio