Lorenza non ha nessuna intenzione di comprare le merendine al figlio Matteo. Lui urla, strepita e si butta a terra scalciando. Che cosa fare: accontentarlo, ignorarlo o gridare più forte di lui? Qualunque soluzione sembra sbagliata, soprattutto perché la mamma non capisce che cosa ha scatenato questa reazione esagerata.
Le sfuriate dei bambinisono un problema sempre più diffuso, che lascia spesso i genitori in preda ai sensi di colpa, disorientati e impotenti.
Tante sono le possibili cause – un'educazione troppo severa o permissiva, eventi traumatici, cambiamenti improvvisi, stress, tensioni famigliari, modelli comportamentali contraddittori – e tante le manifestazioni, che cambiano anche in base alla fascia di età, dall'irritabilità ai dispetti, dagli sbalzi d'umore ai disturbi del sonno.
Mai reprimere d'autorità, spiega Francesca Broccoli, psicologa e psicoterapeuta: la rabbia è un'emozione fondamentale per lo sviluppo emotivo e sociale dei più piccoli, che sono i primi a spaventarsi per quel grumo di malessere – un mostro che li invade – e devono riuscire a comunicarlo. Ma nel modo giusto.
Partendo dai casi reali incontrati nella sua esperienza e nei suoi corsi, Francesca Broccoli mostra come interpretare i segnali dei bambini e capire le ragioni del loro disagio, dà suggerimenti pratici sulla risposta più opportuna e ci guida nel dialogo con i nostri figli, per spiegare, in un linguaggio accessibile anche a loro, a capire, conoscere e gestire la rabbia. Senza pianti e musi lunghi.