Aung San Suu Kyi, premio Nobel per la pace nel 1991, ha sempre tentato di riportare la democrazia e i diritti civili in un paese, la Birmania, attuale Myanmar, soggetto a un regime spietato e autoritario, che ha tentato di fermarla in tutti i modi, con cieca arroganza, attraverso profonde umiliazioni, come l'arresto, la detenzione, l'allontanamento della famiglia. Ma lei non si è mai arresa. In questo libro parla della sua terra con passione, malinconia e lucidità: fa uno struggente ritratto della Birmania, delle sue tradizioni, degli usi e dei costumi più significativi, e rende onore agli uomini semplici, agli artisti, agli intellettuali che a caro prezzo tengono vivo nella loro patria il sogno della democrazia.
Aung San Suu Kyi
Nata nel 1945 in Birmania, Aung San Suu Kyi s'impone sulla scena politica del paese, oppresso da una pesante dittatura militare, come leader del movimento non violento, fondando la Lega nazionale per la democrazia e meritando nel 1991 il premio Nobel per la pace. Autrice di numerosi libri, nonostante le numerose pressioni internazionali è tuttora agli arresti domiciliari.