Fine dell'Ottocento. Nel paese di Abinei, arroccato sui monti della Sardegna orientale, un ordine superiore pareggia il conto tra vivi e morti: a ogni nascita corrisponde un trapasso, e viceversa. Ma la strana morte dell'anziana e ricca vedova del notaio - mentre nel villaggio una donna partorisce due gemelli - altera l'immobilità matematica della comunità. Il medico locale in questa fine vede qualcosa di terribile. Di fatto pensa a un omicidio, perciò chiede aiuto a un vecchio compagno di studi, il celebre medico-imbalsamatore Efisio Marini, che accetta di eseguire l'autopsia sul cadavere, confermando le sue ipotesi. I sospetti cadono sulla figlia del notaio, Graziana, bellissima e volitiva. Ma l'ombra che minaccia Abinei si allunga: altri delitti si susseguono, perpetrati con il ricorso a una macabra simbologia. L'istrionico Marini è deciso a scoprire la verità e il suo tormentato spirito positivo finisce per contagiare non solo il vecchio amico ma anche il capitano dell'Arma incaricato delle indagini. Efisio investiga in questo e nell'altro mondo e al termine delle indagini la verità finalmente emerge in una sorprendente, inaspettata conclusione che ristabilisce l'ordine compromesso.
Giorgio Todde
Giorgio Todde vive e lavora a Cagliari. Con Lo stato delle anime, suo primo romanzo, i cui diritti sono già stati venduti in Germania, Francia e Spagna, si inaugura una serie che vede protagonista una inedita figura di detective: l'imbalsamatore Efisio Marini, un medico sardo realmente vissuto tra il 1835 e il 1900.