Fra un tema su Kerouac e uno sul
Giovane Holden, tra una citazione da
L'attimo fuggente e una canzone degli Smiths, scorrono i giorni di un adolescente per niente ordinario. L'ingresso nelle scuole superiori lo lancia in un vortice di prime volte: la prima festa, la prima rissa, il primo amore - per la bellissima ragazza con gli occhi verdi che quando lo guarda fa tremare il mondo. Il primo bacio, e lei gli dice: per te sono troppo grande, però possiamo essere amici.
Per compensare, Charlie trova una che non gli piace e parla troppo: a sedici anni fa il primo sesso, e non sa neanche perché. Allora lui, più portato alla riflessione che all'azione, affida emozioni, trasgressioni e turbamenti a una lunga serie di lettere indirizzate a un amico, al quale racconta ciò che vive, che sente, che ha intorno.
Dotato di un'innata gentilezza d'animo e di un dono speciale per la poesia, il ragazzo è il confidente perfetto di tutti, quello che non dimentica mai un compleanno, quello che non tradisce mai e poi mai un segreto. Peccato che quello più grande, fosco e lontano, sia nascosto proprio dentro di lui.
"Noi siamo infinito - vinci subito" il regolamento
Stephen Chbosky
Nato a Pittsburgh nel 1970, Stephen Chbosky è scrittore, editor, sceneggiatore. È anche il regista di Noi siamo infinito, il film con protagonisti Emma Watson e Logan Lerman tratto da questo suo primo romanzo, un vero e proprio fenomeno di culto che ha venduto più di mezzo milione di copie in America e ispirato centinaia di siti web.