Nei suoi trentasei anni, Rose si è sempre sacrificata per gli altri, dimenticandosi di se stessa e dei suoi sogni. Nel momento in cui perde il lavoro, suo padre viene a mancare e il figlio diciottenne se ne va di casa, si sente allora crollare il mondo intorno. Finché si ritrova dogsitter di un viziato volpino dall'agenda fittissima, la cui proprietaria è una ricca manager dispotica e troppo indaffarata che trascura la madre settantenne, Colette, sempre chiusa in casa. Rose decide di dedicare a lei le sue cure, ma l'arzilla vecchietta ha già capito che chi ha davvero bisogno di aiuto è proprio Rose.
Aurélie Valognes
Aurélie Valognes abita a Dinard, in Bretagna, ma ha vissuto anche a Milano. Ha sempre desiderato diventare scrittrice, ma ci è riuscita soltanto a trent'anni, quando, per seguire il marito all'estero, ha dovuto lasciare il lavoro e reinventarsi le giornate. Il suo primo romanzo, autopubblicato, ha avuto un successo straordinario, al punto da essere notato e conteso dai più importanti editori.
Tutti i suoi romanzi, tradotti in oltre dieci lingue,
conquistano regolarmente i vertici delle classifiche. Con 3 milioni di copie vendute, occupa saldamente da tre anni la Top 5 degli autori di maggior successo in Francia e Livres Hebdo l'ha definita «la papessa della narrativa popolare».