La vita di un proprietario trasferitosi a Pietroburgo potrebbe essere eccitante e ricca di eventi, nonché amori, ma questo a Oblomov non accade. Egli passa le sue giornate nell'ozio assoluto, da cui niente lo smuove. Consapevole di ciò, il suo amico d'infanzia Stolz cerca di trovargli qualche distrazione che diventi poi motivo per una vita diversa: lo presenta quindi a una famiglia amica, dove Oblomov conosce Olga, di cui s'innamora. Anche la ragazza, attraverso le descrizioni che Stolz le ha fatto dell'amico e poi grazie alla conoscenza diretta dell'animo di Oblomov, sembra provare gli stessi sentimenti. Ma tutto è un'illusione: Oblomov finisce con lo sposare la propria padrona di casa, inabissandosi ancora nella noia e nell'immobilità, mentre Olga rimane a all'amico.