Un volume imperdibile che raccoglie la produzione della nostra più valente americanista: prefazioni, introduzioni e postfazioni che gli editori italiani hanno chiesto, in un arco di tempo di oltre sessant'anni, a Fernanda Pivano. Un lavoro ininterrotto di approfondimento e divulgazione della letteratura e della poesia statunitense, senza trascurare l'indagine biografica e sociale, nonché l'esplorazione di fenomeni culturali: dall'introduzione del 1952 a Di qua del paradiso di Fitizgerald, attraverso la quale tanti giovani hanno scoperto la leggendaria "età del jazz", alle presentazioni degli ultimi postminimalisti, passando per Kerouac, Hemingway e i protagonisti della beat generation: tutti incontrati personalmente. Un'opera che offre l'opportunità di leggere la storia di romanzi e scrittori che hanno segnato l'epoca contemporanea.
Fernanda Pivano
Fernanda Pivano (Genova, 1917), saggista, giornalista e scrittrice, ha dedicato la sua lunga carriera al lavoro di traduzione, diffusione, studio della letteratura e della poesia americane, per il quale, nel luglio 1995, la rivista letteraria The New Yorker ha pubblicato un articolo dal titolo "Grazie, Fernanda". Ha curato le opere dei maggiori autori statunitensi del '900: Hemingway, Faulkner, Fitzgerald, Anderson. Ha seguito, fin dal suo nascere, la poesia della beat generation e fatto conoscere nel nostro paese scrittori come Kerouac, Ginsberg e Ferlinghetti. Negli anni '80 ha presentato i più interessanti autori postminimalisti, quali Levitt, Ellis e McInerney.