Provincia russa di fine Ottocento: chi meglio di suor Pelagija può far luce su una strana strage di bulldog nella tenuta di una anziana e bizzosa nobildonna? Il vescovo Mitrofanij, nipote della tenutaria, sa bene che l'anticonformista e scaltra suora non mollerà la presa fino alla soluzione del giallo: la spedisce a indagare sull'oscura faccenda, e Pelagija non lo deluderà nemmeno quando salteranno fuori morti veri da ogni dove, persino decapitati. Davanti a una ventata di seduzioni cittadine e a un luogo felice che sta per essere sopraffatto da un'ondata di malvagità, i capelli rossi e l'intelligenza della consorella si muoveranno tenaci come un bulldog. Di colpo di scena in colpo di scena si giungerà nelle aule di un tribunale e il disegno di una misteriosa resa dei conti verrà alla luce.
Boris Akunin
Boris Akunin è lo pseudonimo adottato da Grigori Tchkhartichvili, saggista, traduttore, narratore di origini georgiane. Nato nell'ex Unione Sovietica nel 1956, dal 1958 vive a Mosca. Laureato in filologia e storia orientale, si è specializzato in lingua e letteratura giapponese, è presidente del Comitato accademico della Biblioteca Giapponese in 20 volumi e della fondazione Puskiniana. Ha pubblicato un importante saggio sul rapporto tra letteratura e suicidio e tradotto scrittori quali Yukio Mishima. La serie di Erast Fandorin, pubblicata in Italia da Frassinelli, è diventata un vero e proprio caso letterario internazionale. Tradotta in tutta Europa, in Russia ha venduto tre milioni di copie; e nel 2001, per il secondo anno consecutivo, ha valso all'autore il Premio Bestseller Nazionale Russo e il Premio Nazionale Russo Booker.