Invece di pensare a quello che non potete più fare, pensate a quello che avete in più.
La prima domenica a casa dopo il parto, con la piccola Mia che aspetta di essere allattata, poi un improvviso dolore cancella tutto. È il 1° aprile 2000, ed è un ictus. Daniela Spada si risveglierà dal coma dopo venti giorni. «Non camminerà più», avverte il medico. «Certo che lo farà!» risponde il suo compagno Cesare Bocci, il volto televisivo di Mimì Augello e di tante fiction di successo. E il tempo gli darà ragione: lottando contro il dolore e lo sconforto, Daniela si rimette in piedi, riprende a guidare, s'inventa una nuova professione e recupera, giorno dopo giorno, il rapporto speciale con la figlia. Un racconto toccante, una straordinaria storia di amore e resilienza.
Cesare Bocci
Cesare Bocci, marchigiano, attore italiano
tra i più noti della sua generazione, sceneggiatore
per diletto. Ha cominciato a recitare da ragazzo
e da allora la passione non l'ha più abbandonato.
Nel 1983 è stato tra i fondatori della Compagnia
della Rancia. Trasferitosi a Roma, ha preso parte a
numerosi film e fiction, tra cui la fortunatissima serie
del Commissario Montalbano, dove interpreta Mimì
Augello, il bel vicecommissario sciupafemmine
amatissimo dal pubblico. Periodicamente ritorna
al suo primo amore, il teatro. (Nota di Daniela:
tra parenti e amici è conosciuto come Mononeuron,
il Gruista, il Geoattore - perchè nel 2009 si è laureato
in Geologia - il Paul Newman dei poveri
ma
comunque «fantastico» aggiungo io.)
Daniela Spada
Daniela Spada, la sua (dotata di molta pazienza...
aggiungo sempre io) compagna dal
1993, ha lavorato per anni come grafica. Dopo
l'ictus che l'ha colpita nel 2000, si è reinventata
cuoca e ora gestisce a Roma una scuola di
cucina. Il suo vecchio blog, Cucina Amore Mio, è stato uno dei tanti escamotage
usati per alleviare la propria malattia.