«Non è mica detto che un figlio arrivi subito.» In effetti no, per Roberta ed Eugenio, una coppia normale, una coppia come ce ne sono milioni, il figlio, la figlia che desiderano non arriva subito. Anzi, sembra non voler arrivare mai. Più volte nel ventre di Roberta qualcosa inizia ad accadere, ma nessuna gravidanza prosegue. Eugenio e Roberta provano con l'inseminazione artificiale, ma non funziona nemmeno quella. I mesi e gli anni passano e l'attesa si fa intollerabile, come se uno stesso giorno ripiegato su se stesso si ripetesse all'infinito, un giorno di figli desiderati, sfiorati, e poi perduti. L'esplorazione interminabile dell'incertezza li conduce al limite, come singoli individui e come coppia, ma li fa anche evolvere, ed Eugenio e Roberta, in un gesto di resilienza e di libertà, non si arrendono. Decidono di affidarsi al mare imprevedibile dell'adozione, di affrontare le pratiche, i colloqui, la burocrazia. Decidono di esercitare e guarire le loro anime per trovare la forza di prendere un ultimo respiro prima del tuffo. Decidono di affidarsi a un sogno che li porterà altrove nel mondo. Questo romanzo è la storia di una paternità desiderata, cercata, sofferta. Una vicenda individuale che grazie alla forza della letteratura diventa universale, una singola voce, voce di un uomo, voce di un padre, che si fa coro di una moltitudine di donne e di uomini, della loro volontà di essere famiglia, di donarsi, di amare.
Eugenio Gardella
Eugenio Gardella è nato a Genova nel 1969.
Da bambino si innamora della lettura e inizia
a scrivere. Ama anche i sentieri di montagna, i
fuochi da campo fra gli alberi, e le salite lungo
i fianchi dei monti. A quattordici anni scopre
l'arrampicata libera. Il conflitto con il servizio
militare rafforza la sua predisposizione libertaria
e lo spinge verso un'esplorazione poetica della
realtà. Si laurea come Educatore Professionale e
lavora in ambito sociale. Nel 2012 incontra Officina
Letteraria, una scuola di scrittura creativa,
e scrive un romanzo, questo, che racconta il suo
viaggio per divenire padre.