Miami 2003. John è solo, come sempre, nel
suo appartamento arroventato da una torrida
estate. Un uomo e una donna bussano
alla sua porta con una proposta che non si
può rifiutare. Un lavoro pagato profumatamente
e all'apparenza innocuo: sbobinare
delle registrazioni e metterle su una chiavetta.
Ma c'è una condizione inquietante:
non dovrà MAI rivelare a nessuno ciò che
ascolterà. E la condizione non è negoziabile.
John ha pochi soldi, un lavoro che non gli
piace e una «maledizione» che tormenta le
sue notti. Così accetta, e la trascrizione comincia.
Voci inquietanti raccontano storie
che lo terrorizzano, lo sconvolgono ma che
allo stesso tempo lo attirano in modo irresistibile
in un mondo al confine della realtà,
in una discesa incontrollabile verso paure
inimmaginabili. Novelle dell'orrore, incubi
dannatamente reali, agghiaccianti esperimenti:
nove creepypasta destinate a invadere il
web più profondo e a penetrare nei recessi più
nascosti dell'animo e della mente del lettore,
lasciando un'orma incancellabile.
Esteban Labruna
(Cadaqués, 1969) si è trasferito
negli USA a soli 4 anni insieme alla
famiglia e ha studiato giornalismo all'UCLA
di Los Angeles. Telecronista professionista, ha
seguito i principali eventi sportivi per alcuni
dei network televisivi più importanti del
Paese. Vive e lavora in Florida. Figlio di un
geniale scrittore afflitto da una rara forma
di autismo, ha ereditato dal padre numerosi
romanzi e novelle, oltre a vario materiale storico.
Da quelli ha estratto ed elaborato questa
raccolta inedita di racconti dell'orrore e del
fantastico. Si ritiene che questi siano strettamente
collegati ad alcune delle creepypasta
più famose, emerse dalla rete negli ultimi
quindici anni.