L'amore non è un'opinione: lo sa bene Sam, ingegnere informatico di mestiere (ovvero, un mago del computer) e scapolo per vocazione (ovvero, mille fidanzate, mai quella giusta). Grazie a un algoritmo da lui inventato, Sam ha ideato la ricetta per far incontrare al primo colpo le anime gemelle. Tanto che perfino lui, tempo un click del mouse, ha trovato l'amore: si chiama Meredith, ha la testa fra le nuvole e vive in un monolocale con il soffitto pieno di aeroplanini di carta colorati.
Tra i due è l'idillio. Almeno fino al giorno in cui Sam sorprende Meredith disperata: la nonna cui era molto legata è morta improvvisamente, e lei non ha neanche potuto dirle addio. Sam decide di aiutarla: facendo leva su tutto il suo genio informatico, s'inventa un sistema che, basandosi sulla corrispondenza passata della nonna - e-mail, lettere, messaggi - permette a Meredith di entrare in contatto con lei, e ricevere ancora suoi messaggi, come quando era viva.
È il computer a scriverli - nello stile della nonna e con le stesse parole che avrebbe usato lei - ma questo a Meredith non interessa. Preferisce lasciarsi cullare dal dolcissimo inganno creato da Sam, perché non c'è tentazione più forte, per chi resta, di trascorrere ancora un po' di tempo con chi se n'è andato. Ben presto, il sistema si diffonde, e in tanti ne faranno l'unico uso possibile: un uso disperato, e sbagliato.
Finché sarà proprio Sam ad averne bisogno: e allora si accorgerà della sottile differenza che corre tra perdere qualcuno e lasciarlo andare.
Laurie Frankel
Laurie Frankel vive, lavora, scrive, legge (e qualche volta riesce perfino a dormire) a Seattle, la città dove piove sempre, e dove è ambientata questa storia. Ha un marito, un figlio di quattro anni (che - appunto - non dorme mai) e un collie. Tu, per ora #persempre è in corso di traduzione in 26 Paesi e presto diventerà un film.