Un padre rinuncia al cibo per non abbandonare il figlioletto, un gruppo di giovani bulli tormenta un compagno, una femmina dall'aspetto dolce e timido si rivela una killer spietata. Non sono i personaggi di una nuova serie tv, ma un pinguino, uno stormo di piccioni, una coccinella: protagonisti, insieme a molti altri tipi originali, di racconti sorprendenti raccolti dall'autore nel mondo degli animali. Muovendosi come un reporter a caccia di scoop, Metello Venè spia insetti, uccelli, pesci, mammiferi giganti e bestiole da compagnia in vari momenti della loro giornata e ne registra abitudini, vizi, imprese e misfatti. Scopriamo così che i cigni sono compagni fedeli e premurosi, mentre i barbagianni lasciano spesso le loro penne nei nidi altrui e le chiocciole - chi lo direbbe mai - praticano il sesso estremo. E ancora che le vespe sono le vere inventrici della carta, i rinoceronti usano bagni pubblici per i loro bisogni e le simpatiche formiche non sono affatto più laboriose delle povere cicale, messe in cattiva luce in una famosa favola di Esopo. Dalle sue pazienti e appassionate osservazioni nasce questa variegata serie di storie - molte delle quali vissute personalmente - che mostrano animali di ogni specie in famiglia e al lavoro, a tavola e a letto, in viaggio e in guerra e compongono un curioso e affascinante romanzo «bestiale», che non ha niente da invidiare alla più brillante commedia umana.
Metello Venè
Metello Venè (Milano, 1961) è giornalista. Da sempre appassionato di comportamento animale e biologia marina, per oltre quindici anni ha girato il mondo come inviato speciale del mensile di natura e civiltà Airone. Collaboratore di alcuni tra i più importanti giornali italiani, tra i quali Il Giorno, Sette, Io Donna, Panorama e D-la Repubblica, lavora attualmente per il settimanale Dipiù, dove si occupa di attualità, cronaca, divulgazione scientifica. È autore di Attrazione bestiale (1993), Animali che passione! (2001) e Il marciapiede lungo (2015).