Omicida, narcotrafficante, rapinatore. Whitey Bulger ha lasciato il segno nella storia per essere stato uno dei criminali più spietati di sempre, il secondo più ricercato d'America dopo Osama bin Laden. Cresciuto a Boston, la sua ascesa nel mondo della delinquenza comincia già dall'adolescenza: dai furti alle rapine in banca, Whitey inizia a inoltrarsi nell'impero della malavita. Ma è dopo aver trascorso nove anni nel carcere di Alcatraz che la sua carriera criminale fa un salto di qualità: leader della gang che domina il sud della città, esce vittorioso dalla guerra tra bande che ha insanguinato Boston. È solo allora che, grazie a John Connolly, amico d'infanzia e stella nascente dell'FBI, decide di collaborare con il Bureau fornendo informazioni. In cambio, diventa un intoccabile: gioco d'azzardo, spaccio, perfino gli omicidi vengono coperti per salvaguardare il prezioso doppiogiochista. Ma Whitey cade in una spirale di violenza, e la crescente fame di potere lo trasforma in una vera minaccia. Scoperto dai suoi nemici, divenuto incontrollabile, neanche il patto con i federali può più salvarlo. Inizia così una caccia all'uomo durata sedici anni, che raggiunge l'apice con la drammatica cattura di Whitey nel 2011. Basato sulle ricerche esclusive di Kevin Cullen, giornalista vincitore del premio Pulitzer, e Shelley Murphy, "Whitey" racconta con stile serrato e avvincente la verità dietro la storia di uno degli uomini più pericolosi al mondo.
Shelley Murphy
Shelley Murphysi è occupata della storia
di Whitey Bulger e del crimine organizzato
a Boston dal 1985, scrivendo per il Boston
Herald e poi per il Globe. Ha vinto il premio
George Polk Award.
Kevin Cullen
Kevin Cullen, vincitore del premio Pulitzer,
scrive per il Boston Globe dal 1985
ed è stato il primo a indagare sulla relazione
tra Whitey Bulger e l'FBI. Cullen ha
vinto prestigiosi premi per la sua attività
di giornalista.