In un altro tempo e luogo, un uomo dorme e sogna. Londra, 1939.
Herr Wolf è un investigatore privato, tedesco. Viene assoldato per ritrovare una ragazza scomparsa. La ragazza è ebrea. Wolf accetta il caso perché ha un disperato bisogno di soldi, ma Wolf odia gli ebrei. È colpa degli ebrei, infatti, se nel 1933 ha dovuto lasciare la Germania; è colpa degli ebrei se i comunisti hanno preso il potere a Berlino e da qui in quasi tutta l'Europa; è colpa degli ebrei se il partito nazista, che avrebbe portato ordine e disciplina, è stato sconfitto e distrutto; è colpa degli ebrei se Wolf e molti dei suoi vecchi camerati sono finiti così, dispersi e braccati.
L'indagine porterà Wolf a ripercorrere il suo passato e precipitare nelle sue nevrosi, e condurrà invece il lettore in un gioco di continui spiazzamenti.
Niente è come sembra, in questo romanzo, che è a un tempo una grande prova di narrativa ucronica, un noir, un libro perversamente erotico, e un avvincente spaccato della psicologia «nera» e malata del Novecento.
Lavie Tidhar
Lavie Tidhar, vincitore del prestigioso
World
Fantasy Awarde del Jerwood Fiction Prize, ha
pubblicato diversi romanzi e racconti. La sua
opera attraversa i generi, mescolando le caratteristiche
del thriller e del noir con la poesia, la
fantascienza, la storia e l'autobiografia. È stato
paragonato a Philip K. Dick e a Kurt Vonnegut da
quotidiani come il Guardian e il Financial Times.
https://lavietidhar.wordpress.com/