Anche il cinema sbava
La nostra autrice Rossella Calabrò l’aveva già messo nero su bianco: più che sfumature, si tratta di sbavature. Con Cinquanta sbavature di Gigio (a cui è seguito Cinquanta sbavature di Gigio – il film e anche, per par condicio, Cinquanta smagliature di Gina) si è fatta chiarezza, con sana ironia e un sacco di risate, sulla differenza tra Mr Grey e il signor Gigio, l’uomo vero, quello che magari non ci viene a prendere in elicottero ma sa recitare l’intero alfabeto col suo apparato digerente, quello che non indossa camicie impeccabili sopra avambracci eroticamente esplosivi ma si aggira per casa in un’orrenda tuta di acetato. Quello, però, che è reale, più reale di un re.
Dal 18 febbraio al cinema Cinquanta sbavature di nero, una parodia americana del celebre film, che promette altrettante risate. Mentre aspettiamo di scoprire se manterrà la promessa, possiamo portarci avanti con risate assicurate: i libri best seller Cinquanta sbavature di Gigio e Cinquanta smagliature di Gina che hanno fatto ridere decine di migliaia di lettori e sono stati tradotti in quattro lingue, oppure Cinquanta sbavature di Gigio – il film, un esilarante romanzo che fa da parodia al film originale, introducendo personaggi nuovi, ma indispensabili, tipo Oscar, il pene parlante.
Libri che non vi faranno solo divertire, ma anche capire meglio le dinamiche tra l’universo maschile e quello femminile, in cinquanta, anzi: centocinquanta, sbavature di sorriso.