Il potere curativo delle emozioni – Interpretare il linguaggio dei sintomi, non è solo il nostro libro, il libro di Debora ed Eleonora, ma è il libro di tutti i pazienti che abbiamo trattato, di tutte le persone che abbiamo incrociato nel corso del nostro lungo e bellissimo cammino, di tutti coloro che hanno voluto farsi amare, che hanno scelto di affidarsi e che, come leggerete, hanno voluto lasciarci la loro testimonianza in segno di stima e affetto ma anche di simbolo concreto del successo del nostro lavoro.
È la naturale prosecuzione di un rapporto nato molti anni fa, quando abbiamo detto “sì” e ci siamo gettate senza paracadute in un’avventura straordinaria: quella dell’aiuto al prossimo e di una ricerca accurata e minuziosa di metodi curativi alternativi alla medicina tradizionale che entrassero però assolutamente in sinergia con essa.
Crediamo fermamente che medicina olistica e medicina tradizionale possano coesistere e tempo ed esperienza ce lo hanno confermato: la collaborazione tra medici, ospedali, strutture riabilitative e operatori in tecniche bionaturali rimane, per noi, una strada efficace per curare la persona nella sua interezza, laddove cura diventa cura del corpo (e della patologia) ma anche cura della persona che si trasforma quindi in un “prendersi cura, prendersi a cuore”.
Questo libro si propone pertanto di far conoscere ciò in cui noi fortemente crediamo al maggior numero di persone affinché il nostro know-how, la nostra esperienza e la nostra passione non rimangano “nostri” ma possano, col tempo, dare frutti.
Ciò che più di tutto vorremmo è generare curiosità, il sano dubbio, quella spinta vitale che ti fa fare il primo passo in avanti (magari perdendo l’equilibrio per un attimo) per dire: «Sì, voglio provare!» e aprire dunque mente e cuore al “possibile”.
Il testo che leggerete è uno dunque, di fatto, uno strumento per cercare di capire cosa sta cercando di dirci la singola patologia e cosa possiamo fare, attivamente e in prima persona, per ritrovare quel ben-essere e quell’armonia che sembrano perdute.