Mi occupo di magia da quando ero bambino, ma ho sempre trovato stretti i confini del teatro. Che bisogno c’è di un palcoscenico, quando ogni giorno incrociamo persone che aspettano solo di essere scosse dalla noia del tran tran quotidiano?
Una dose di meraviglia: ecco cosa ci vuole! Questo mi ha spinto a scrivere L’arte di stupire: ispirato dall’espressione “design di esperienze magiche” coniata da Ferdinando Buscema, ho concepito un manuale per chi vuole apprendere l’arte di stupire nel “nuovo teatro” che è il mondo.
“Per arricchire di vita la vita”, come hanno scritto i Wu Ming commentando le nostre pagine.
Mariano Tomatis