In libreria dal 22 marzo 2016 (uscita il 3 novembre 2015 in America), ecco la raccolta di venti racconti firmata da Stephen King dal titolo Il bazar dei brutti sogni. L’autore avverte di stare attenti: “the best of them have teeth”.
Alcuni racconti sono già stati pubblicati (in Italia, ad esempio, Miglio 81, uscito solamente in ebook), altri sono inediti, ma nell’introduzione King dimostra il suo genio con una riflessione che, in fin dei conti, riguarda anche noi lettori: si può rileggere, ma si legge ogni volta con occhi diversi. Voi che ne dite?
Ecco cosa scrive Stephen King:
“Alcuni di questi racconti sono già stati pubblicati, ma ciò non significa che fossero conclusi allora o che lo siano adesso. Finchè uno scrittore non muore o si ritira dalle scene, le sue storie non sono mai compiute e richiedono sempre ulteriori ritocchi o revisioni. Tra queste pagine ce ne sono anche di inedite. C’è un ultimo punto che tengo a sottolineare, ovvero quanto sia felice, Fedele Lettore, che siamo ancora qui, tu e io.
Figo, vero?”
Ecco l’indice dei racconti:
Nota dell’autore
Introduzione
Miglio 81 Traduzione di Giovanni Arduino
Premium Harmony Traduzione di Giovanni Arduino
Una rissa per Batman e Robin Traduzione di Giovanni Arduino
La duna Traduzione di Giovanni Arduino
Il bambino cattivo Traduzione di Alfredo Colitto
Una morte Traduzione di Christian Pastore
La chiesa d’ossa Traduzione di Alfredo Colitto
Morale Traduzione di Christian Pastore
Aldilà Traduzione di Christian Pastore
Ur Traduzione di Alfredo Colitto
Herman Wouk è ancora vivo Traduzione di Chiara Brovelli
Giù di corda Traduzione di Chiara Brovelli
Blocco Billy Traduzione di Chiara Brovelli
Mister Yummy Traduzione di Christian Pastore
Tommy Traduzione di Alfredo Colitto
Il piccolo dio verde del dolore Traduzione di Chiara Brovelli
Quell’autobus è un altro mondo Traduzione di Chiara Brovelli
Io seppellisco i vivi Traduzione di Alfredo Colitto
Fuochi d’artificio ubriachi Traduzione di Giovanni Arduino
Tuono estivo Traduzione di Giovanni Arduino
“Un buon reporter comincia sempre con i cinque fondamentali: chi, che cosa, quando, dove e perché, se riuscite a scoprirlo. Nel mio caso, il perché è piuttosto difficile.”
IO SEPPELLISCO I VIVI presente nella raccolta vince l’Edgar Award 2016 per il miglior racconto breve.