Cari amici, dal deliquio etilico in cui versa il nostro mondo, è nato Lo stato di ebbrezza, la puntata conclusiva della trilogia che è cominciata col nostro “secondo rinascimento”, la Resistenza, raccontata ne La sentenza, ed è proseguita con Il rivoluzionario, i primi 35 anni del nostro dopoguerra che hanno sancito la morte delle ideologie e l’inizio della dittatura finanziaria. Con questa puntata conclusiva setaccio gli anni dalla strage di Bologna alla esilarante e tragica “mozione Paniz”, il culmine del delirio politico-parlamentare che segna il definitivo seppellimento di ogni “questione morale” e della moralità stessa di un Paese.
Col voto che accredita Ruby rubacuori quale nipote di Mubarak, ovvero il falso consapevole scientemente affermato come vero, il nostro mondo abbandona il terreno della semplice farsa sconfinando nel surreale di marca grottesca. Ed è proprio il grottesco la cifra estetica che uso. Con essa scavo dentro il nostro abisso con esiti persino esilaranti.
Valerio Varesi
Lo stato di ebbrezza vi aspetta dal 25 agosto in libreria e in ebook.